anno di pubblicazione 2016
pp. 416
ISBN cartaceo 9788899200855
ISBN pdf 9788899200862
Il teatro yiddish è una fiorente anche se breve civiltà teatrale fiorita tra l’Otto e il Novecento, che ha accompagnato milioni di ebrei dell’Europa centrale e orientale nelle nuove dislocazioni in tutto il mondo. Era un popolo in fuga da persecuzioni e miseria, alla ricerca di benessere e felicità, un popolo che si chiedeva se e come fosse possibile conciliare tradizioni e valori millenari con la modernità. Il teatro yiddish si è sviluppato in dialogo con l’operetta, il melodramma e il teatro borghese del tempo, creando proprie forme del tutto originali, soprattutto il cosiddetto grottesco yiddish. Popolare e sperimentale, attraversato dalla musica e dal canto, soprattutto espressione di grandi attrici e attori che ispiravano i drammaturghi e si confrontavano spregiudicatamente con i grandi autori del passato, il teatro yiddish ha poi cessato di esistere soltanto in apparenza, perché – come qui si dimostra – ha irradiato con le proprie invenzioni recitative, drammaturgiche e registiche il teatro e il cinema di oggi nelle sue migliori espressioni sia popolari che d’avanguardia.
Antonio Attisani dal 1968 è stato attore, critico teatrale, direttore artistico e infine docente universitario di Culture del teatro fino al 2018.
E\' stata bibliotecaria per i Jewish Studies presso il Kaplan Centre e le U.C.T. Libraries (1981-2012). Ha conseguito un Post-Graduate Diploma dalla School of Librarianship della Hebrew University di Jerusalem, un Masters in Jewish Civilization cum laude e un Ph.D. in Historical Studies dall’Università di Cape Town. È autrice di una Bibliography of South African Jewry (1997); Yiddish Theatre in South Africa: a History From the Late Nineteenth Century to 1960 (2008) e ha pubblicato molti articoli e saggi. Il suo libro più recente è There was Once a Home: Memories of the Lithuanian shtetls published in the Afrikaner Idishe Tsaytung – African Jewish Newspaper, 1952-1954, Jewish Publications – South Africa, Isaac & Jessie Kaplan Centre for Jewish Studies & Research, University of Cape Town, Cape Town 2014.
Musicologa con un interesse per le letterature comparate e la drammaturgia musicale del XX e XXI secolo. Ha un dottorato in Letterature comparate e si occupa di teatro musicale americano del Novecento e degli anni Duemila, di rapporti fra identità ebraica e musica, studi dell’esilio e della diaspora; tra i suoi interessi vi sono inoltre l’audiovisivo e la musica da film.
(1988) Compie i suoi studi presso l’Università degli studi di Torino. Investigatore di iberistica e cultura yiddish, appassionato di avanguardia e teatro di ricerca, collabora con riviste d’arte e associazioni culturali.